Una finestra, un vetro, un riflesso o magari una trasparenza. Guardare se stessi, o cercare qualcosa di non ben definito, una ricerca interiore o di chissà cosa al di là di quel vetro che non ci divide da un’altra realtà perché con la giusta luce e la giusta angolazione mostra chi siamo veramente.
A window, a glass, a reflection or maybe a transparency. Watch yourself, or look for something not well defined, or an inner search of anything beyond the glass that separates us from another reality, because with the right light and the right angle shows who we really are.
Molto bene Luca, immagine degna di essere annoverata tra le migliori realizzazioni della Gost Photography di fine ’800. 10+
Auguri da Marvin
Grazie mille
sono innamorato delle foto dove il vedo/non vedo, il mosso, il flou rendono l’immagine uno stimolo per lavorare di fantasia . Questa mi piace, pero’ nel viso del bimbo sembra apparire una proboscide, una specie di protuberanza all’altezza delle labbra che da’ l’idea di qualche cosa fuori posto, non saprei come meglio esprimere il leggero disagio quando l’occhio mi si posa sul profilo che traspare.
Mi spiace per il tuo disagio, effettivamente guardando bene si potrebbe notare qualcosa del genere nelle labbra del soggetto, speriamo non sia troppo grave…grazie per la visita!
Indubbiamente un lavoro interessante, a mio gusto avrei apprezzato di più se si fosse riuscito ad intravedere lo sguardo del bambino alla finestra, perché infondo sia la finestra e sia gli occhi possono trasparire e riflettere. Tuttavia con i colori giusti questo sarebbe stato un bellissimo quadro. Immagine ricorrente della finestra,come in QUALE FUTURO, usata come anello di congiunzione tra il nostro mondo interiore e il mondo esterno.
Sarebbe stata un’altra prospettiva interessante da affrontare, pensiamo poi se i colori giusti ognuno li spennella a suo modo, seguendo le proprie sensazioni, sicuramente il risultato sarebbe “magico”. L’uso della finestra nelle immagini mi affascina, fa volare sempre la fantasia…grazie Romina.
Gianluca, come ricordava il mio amato Carl Gustav Jung, ‘si raggiunge l’illuminazione portando alla coscienza l’oscurità interiore’.
In questa immagine, ognuno di noi, vedrà una parte della propria ‘oscurità interiore’.
Da qui la forza evocativa.
Ad maiora!
Come sempre mi lusinghi e il tuo sapere m’incuriosisce, coscienza ed oscurità interiore, spesso presenti nelle mie immagini…ma è tutto molto complesso…
Ad maiora!
Always a good job right here. Keep rolling on thrgouh.